Guido va a dormire da Mariella per qualche giorno come tentativo di far smettere di fare la pipì a letto a Lollo. Ma questo si rivela un fattore di riavvicinamento tra i due e non risolve il problema. Nel frattempo nelle famiglie del palazzo tutti i genitori si mettono in mezzo alle cose dei figli. Non bastavano Renato, Giulia e Raffaele. Anche Ornella ora torna a impicciarsi delle cose di Viola. Eugenio rifiuta la proposta dell’ex di accompagnarlo a Milano per l’intervento. Ma lei anziché accettarlo, chiede alla mamma di insistere. E lei, manco a dirlo, si precipita. Mettendosi in mezzo ai due ex, con la promessa addirittura di andare anche lei a Milano per l’intervento. E così partiranno tutti e tre, “io mammeta e tu” allegramente. Non senza prima che Ornella abbia chiesto a Viola se prova ancora qualcosa per Eugenio. Saranno tutte cosi le famiglie napoletane?

Un Posto al Sole continua a mescolare dinamiche familiari complesse, amori travagliati e l’immancabile intromissione genitoriale, sollevando un quesito divertito e provocatorio: ma sono davvero tutte così le famiglie napoletane?

Guido e Mariella: Un Riavvicinamento Imprevisto
La trama ci riporta al riavvicinamento tra Guido e Mariella. Nel tentativo di risolvere il problema di Lollo che fa la pipì a letto, Guido si trasferisce temporaneamente da Mariella. Quella che doveva essere una soluzione pratica, si rivela invece un’occasione per i due per riavvicinarsi, pur senza risolvere il problema di fondo del bambino. Questo mostra come anche nelle situazioni più banali, la soap riesca a trovare spunti per far evolvere le relazioni amorose.

Genitori “Impiccioni” al Palazzo Palladini: Una Costante della Famiglia Napoletana?
Una delle costanti più divertenti e, a volte, esasperanti di Un Posto al Sole è l’onnipresenza dei genitori nella vita dei figli. Non bastavano le intromissioni classiche di Renato, Giulia e Raffaele, che da sempre tessono e ritessono le fila delle vite dei loro eredi. Ora anche Ornella torna prepotentemente a impicciarsi delle questioni di Viola.

Il caso specifico riguarda l’operazione di Eugenio a Milano. Viola, con una proposta inaspettata, si offre di accompagnarlo. Eugenio rifiuta, ma la reazione di Viola è tutt’altro che rassegnata: chiede a sua madre Ornella di insistere. E Ornella, come da copione, non se lo fa ripetere due volte, precipitandosi a “mediare” tra i due ex, promettendo addirittura di accompagnare anch’essa Eugenio a Milano. Il risultato? Una partenza che suona quasi come una gita scolastica: “io mammeta e tu” allegramente, con tutti e tre in viaggio. Il tutto non senza che Ornella abbia prima posto a Viola la fatidica domanda: “provi ancora qualcosa per Eugenio?”.

Questo eccesso di zelo genitoriale, che spinge i confini tra l’affetto e l’ingerenza, porta a chiedersi con ironia se il modello di famiglia napoletana proposto dalla soap sia così universalmente diffuso. È un ritratto esagerato per fini narrativi, o c’è un fondo di verità in questa onnipresente e a volte soffocante protezione familiare?