Michele continua a sognare la sensitiva e ne segue le indicazioni per ritrovare il posto in cui è seppellito Assan. Speriamo che gli spettatori sappiano riconoscere che è solo fiction
Michele continua ad avere le allucinazioni e a sognare la sensitiva. Anche se nessuno intorno gli crede. E sono stupiti dal suo atteggiamento in controtendenza rispetto al suo solito scetticismo. Finché lei nel sonno non gli indica il luogo dove è seppellito Assan. E lui, ovviamente, si precipita a cercarlo, senza avvisare Silvia. E ovviamente si metterà un’altra volta nei guai. Il problema però, come in questa rubrica abbiamo sottolineato dall’inizio di questa storia, è la scelta autoriale di inserire una storia di “magia” ed esoterismo, spacciandola per vera.
Il mondo è pieno di presunti sensitivi, masciari, e veggenti. Spesso imbroglioni e truffatori, che mettono nei guai la povera gente credulona e sensibile. E da una soap come Upas, sempre attenta a tematiche sociali e culturali, non ci saremmo aspettati questo scivolone su credenze popolari spacciate per esperienze possibili o credibili. Tantomeno autentiche. Speriamo i fan continuino a non crederci.
“Un Posto al Sole” sta affrontando una fase controversa con una storyline che vede Michele protagonista di eventi al confine tra realtà ed esoterismo. La trama, che lo vede sognare ripetutamente una sensitiva e seguirne le indicazioni, sta sollevando perplessità tra gli spettatori e gli addetti ai lavori.
Michele Tra Sogno e Realtà: La Ricerca di Assan
Michele continua ad avere allucinazioni e a essere ossessionato dai sogni in cui la sensitiva gli appare. Nonostante lo scetticismo di chi gli sta intorno, stupito dal suo atteggiamento così insolito per un uomo solitamente razionale come lui, Michele si lascia guidare. La svolta arriva quando, in sogno, la sensitiva gli indica il luogo esatto dove sarebbe seppellito Assan. Senza esitare, Michele si precipita alla ricerca del corpo, senza nemmeno avvisare Silvia. Questo ennesimo atto impulsivo lo porterà, prevedibilmente, a mettersi nuovamente nei guai.
La Critica alla Scelta Autoriale: Esoterismo Spacciato per Vero?
Il nodo cruciale di questa storyline, come già sottolineato da diverse critiche, risiede nella scelta autoriale di inserire una storia di “magia” ed esoterismo presentandola come se fosse veritiera o plausibile all’interno della narrazione. Questo approccio è particolarmente problematico per una soap come “Un Posto al Sole”, da sempre apprezzata per la sua attenzione a tematiche sociali e culturali e per il suo realismo.
Il mondo è purtroppo pieno di sedicenti sensitivi, masciari e veggenti, che spesso si rivelano imbroglioni e truffatori, capaci di sfruttare la credulità e la sensibilità delle persone. Un programma che vanta una forte aderenza alla realtà e che spesso affronta problematiche sociali con serietà, rischia ora di scivolare su credenze popolari che vengono spacciate per esperienze possibili, credibili o addirittura autentiche.
La preoccupazione è che gli spettatori meno avvezzi possano confondere la finzione con la realtà, prendendo sul serio pratiche che, nella vita reale, possono portare a situazioni pericolose o a raggiri. La speranza, condivisa da molti fan e critici, è che il pubblico di “Un Posto al Sole” sia in grado di riconoscere che si tratta esclusivamente di fiction e che non prenda queste dinamiche come un’affermazione di verità sull’esistenza di poteri esoterici.