Nelle scorse puntate di Un posto al sole, in una sequenza particolarmente controversa, Renato ha detto a Luca che sta compromettendo la vita di Giulia. Con freddezza e cinismo, Poggi ha sottolineato qualcosa che in molti sembrano voler ignorare. Nonostante l’ottimismo, infatti, la malattia che affligge Luca è progressiva e cronica. Purtroppo lui, in quanto medico, conosce fin troppo bene la situazione. Più di chiunque altro, è consapevole del declino che lo attende. I farmaci possono rallentare l’Alzheimer e migliorare la qualità della vita, ma non possono arrestare un processo che, purtroppo, resta ad oggi inarrestabile.
Un declino lento ma inesorabile
Dall’Alzheimer non si può guarire. La scienza avanza e alcune cure sperimentali fanno sperare, ma la medicina ha bisogno di tempo. E siccome Un Posto al Sole racconta la vita con uno sguardo realistico, è impossibile immaginare un colpo di scena miracoloso o una guarigione improvvisa. Le condizioni di Luca sono destinate quindi a peggiorare.
Prima o poi non riconoscerà più Giulia, né se stesso. Tuttavia portare in tv un declino così devastante è una sfida enorme, forse troppo grande per Upas.
Un posto al sole: Giulia e Rosa baderanno a Luca?
Non sappiamo con esattezza a che stadio sia la malattia, ma i segnali fanno pensare a una fase avanzata. Una delle strade potrebbe essere quella di prendere tempo, visto che l’Alzheimer può progredire lentamente.
Ma la questione, prima o poi, dovrà essere affrontata in modo netto. Mentre l’idea di una fuga di Luca è sfumata.
Al momento lo scenario sembra quello della convivenza con Giulia alla Terrazza, che però implicherà scene sempre più difficili da digerire. In ogni caso Luca dovrebbe poi, nei suoi ultimi momenti di lucidità, decidere di ricoverarsi spontaneamente.
Oppure potremmo vedere Giulia continuare ad accudirlo magari con l’aiuto di Rosa, in un ruolo da badante che Luca teme e rifiuta sin dall’inizio. D’altronde sarebbe uno spaccato di vita reale, ma forse troppo crudo per una soap.
Il pensiero estremo che nessuno osa pensare
C’è infine l’ipotesi più drammatica che, a parte Luca, nessuno ha mai voluta nemmeno prendere in considerazione ed è il suicidio assistito.
Si tratta di una pratica, attualmente possibile solo all’estero in paesi come la Svizzera, mentre in Italia la faccenda diventa decisamente più complessa. In ogni caso Luca avrebbe sicuramente i mezzi per organizzare questo “ultimo viaggio” ma il pubblico di Upas sarebbe pronto a un’ipotesi simile?
Luca potrebbe scegliere di chiudere la sua vita tenendo la mano di Giulia, in una scena straziante ma coerente con il personaggio e con il suo bisogno di dignità. Uno scenario difficile da immaginare che però resta una possibilità concre