Settembre si apre con un episodio travolgente per “Tradimento”, in cui pericoli, verità nascoste e decisioni inaspettate si intrecciano in una rete emotiva pronta ad esplodere. Yesim, presa tra i doveri familiari e un passato che ritorna, si ritrova in una situazione rischiosa che solo l’intervento tempestivo di Umit riuscirà ad evitare. Ma non è l’unica a dover affrontare scelte cruciali…

Umit conquista i cuori… ma attira sospetti

Nella cucina della villa, Umit stupisce tutti con le sue doti culinarie. Tra creme e impasti perfetti, conquista anche Yesim, che lo guarda con occhi pieni di affetto e orgoglio. È un momento di dolcezza, ma anche di rimpianti e ricordi: Umit le ricorda, quasi per caso, che fu lei a spingerlo verso gli studi. Ma questa nuova sintonia tra i due non passa inosservata e comincia a sollevare dubbi negli altri.

Dündar prende Oiku da scuola… e Yesim resta all’oscuro

Altrove, Dündar si presenta alla scuola di Oiku, desideroso di passare del tempo con la piccola. Oiku è entusiasta e vuole andare via con lui. L’insegnante, non ricevendo risposta da Yesim, contatta Tarik, che distratto dà il consenso. Così, senza che nessuno se ne accorga, Dündar e Oiku spariscono per passare un pomeriggio insieme, tra giochi, risate e racconti di cucina.

Sezai, il peso di un amore mai finito

Nel frattempo, Sezai cammina sul lungomare, travolto dai ricordi. Ha detto di no al divorzio e questo lo tormenta. La decisione pesa come una catena invisibile, ma è chiaro che non ha ancora chiuso con Guzidè. Quando quest’ultima riceve la notizia, è Oilum a interpretare quel gesto come un segno d’amore: “Lui non si è arreso.” Ma Guzidè non è convinta. La fiducia, una volta spezzata, per lei non si recupera.

La confessione di Mualla: tra passato e redenzione

Durante una cena in giardino, Mualla fa una confessione che commuove tutti: riconosce i suoi errori passati, il modo in cui ha trattato Oilum, e si apre sulla solitudine che l’ha accompagnata per anni. Vuole ricominciare, ricucire, appartenere a quella famiglia che l’ha accolta senza giudizi. Guzidè, pur irritata da certi arrivi improvvisi, le tende la mano: “Tutto può essere dimenticato.”

Tensioni familiari e ritorni inattesi

La cena prosegue tra sorrisi forzati e silenzi sospesi. Umit arriva tardi e riceve applausi per la sua torta, ma anche uno sguardo glaciale da Guzidè, che lo accusa di non raccontare mai nulla. Quando le chiede se lavori ancora con Yesim, lui abbassa lo sguardo, visibilmente a disagio. Il clima si fa teso finché Oilum scherza per rompere la tensione, ma tutti hanno notato quel dettaglio.

Yesim scioccata: Dündar è a casa sua

Tornata a casa, Yesim trova Dündar nel giardino con Oiku. Lo shock è evidente. Oiku è raggiante, racconta della spesa al mercato e della cena preparata insieme. Ma Yesim non riesce a godersi la scena. Con un pretesto manda la bambina in cucina e affronta Dündar: “Cosa pensi di fare?”. Ma lui è fermo: “Non rinuncio a voi. Non ora, non mai.”

Il confronto con Tarik: follia, rabbia e bugie

Quando Tarik scopre che qualcuno ha preso Oiku da scuola fingendosi il fratello, corre a casa di Yesim infuriato. La afferra per un braccio, chiede spiegazioni davanti a Oiku. La tensione è altissima. Ma Oiku, con prontezza, inventa una scusa: dice di essere tornata con la navetta e che forse si è trattato di uno scambio di nome. Yesim, colpita dall’intelligenza della figlia, prende posizione: accusa Tarik di essere uno psicopatico, accecato dalla rabbia e lo caccia di casa.

Il ringraziamento amaro di Yesim a Umit

Subito dopo, Yesim chiama Umit per ringraziarlo dell’avviso che le ha permesso di evitare il peggio. Ma la sua risposta è tagliente: “Sei in questa situazione anche per colpa delle tue scelte passate.” È un colpo duro da incassare, e Yesim resta sola a riflettere.

L’ombra di Sezai e l’arrivo velenoso di Tarik

Alla villa di Guzidè, Sezai osserva da fuori, nascosto, incapace di avvicinarsi. Ma è Tarik a presentarsi con un sorriso finto, chiedendo di Oiku. Quando scopre che non è stato Ozan a prenderla da scuola, si smarrisce. È evidente che ha perso il controllo. La sua visita nasconde un tentativo goffo e maldestro di riconquistare Guzidè, ma lei lo allontana con fermezza.

Una bambina al centro di una guerra silenziosa

Oiku si ritrova sempre più spesso al centro di tensioni che non comprende. Confessa a Yesim quanto le dispiaccia che Dündar non viva a Istanbul. Chiede il suo numero di telefono per sentirlo quando ne sente la mancanza. Ma proprio mentre questa relazione si rafforza, Yesim teme che tutto possa esplodere da un momento all’altro.

Il pericolo è dietro l’angolo

Il giorno si chiude con un’atmosfera carica di tensione. Tarik, ferito nell’orgoglio, sembra pronto a qualunque cosa. Yesim sa di dover proteggere Oiku, ma non è sola. Umit, con discrezione, continua a vegliare su di lei, pronto a intervenire ancora una volta… prima che sia troppo tardi.

👉 Il settembre di Tradimento si annuncia esplosivo. E ciò che è appena iniziato potrebbe finire nel peggiore dei modi… se non fosse per un gesto d’amore, silenzioso e disperato, che cambierà tutto.
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