Napoli – Una notizia scioccante ha sconvolto fan, colleghi e tutta la comunità dello spettacolo italiano: Alberto Rossi, amatissimo interprete di Michele Saviani nella longeva soap Un posto al sole, è stato accoltellato in pieno giorno mentre passeggiava per le vie del centro di Napoli.

Secondo le prime informazioni rese note dalla polizia, l’aggressione sarebbe avvenuta nel primo pomeriggio di martedì, intorno alle 14:30, nei pressi di Piazza Bellini. Testimoni oculari parlano di un attacco improvviso e brutale da parte di un uomo non ancora identificato, che avrebbe avvicinato l’attore con un pretesto banale prima di sferrare almeno due colpi di coltello all’addome. L’aggressore si sarebbe poi dato alla fuga tra i vicoli del centro storico, lasciando Rossi a terra, sanguinante.

Alberto Rossi, 59 anni, è stato immediatamente soccorso da alcuni passanti che hanno allertato il 118. Trasportato d’urgenza all’ospedale Cardarelli, è stato sottoposto a un intervento chirurgico d’urgenza. Secondo il bollettino medico diffuso in serata, le sue condizioni sarebbero gravi ma stabili. L’attore è attualmente ricoverato in terapia intensiva, ma i medici sono fiduciosi e parlano di un possibile miglioramento nelle prossime 48 ore, se non sopraggiungeranno complicazioni.

La notizia ha fatto immediatamente il giro dei social, scatenando un’ondata di messaggi di affetto, preghiere e incredulità. “Non può essere vero”, ha scritto una fan della soap su Twitter. “Alberto è un uomo gentile, sempre disponibile con i fan. Chi potrebbe volergli fare del male?”.

Anche i colleghi del cast di Un posto al sole si sono espressi pubblicamente. Nina Soldano (Marina Giordano) ha pubblicato una storia su Instagram con la scritta: “Forza Alberto, siamo tutti con te. Questo incubo finirà presto”. Patrizio Rispo (Raffaele Giordano), visibilmente scosso, ha dichiarato ai microfoni di Rai News: “Non riesco a capire come sia possibile. Alberto è un punto di riferimento per tutti noi. Una persona buona, riservata, incapace di fare del male a nessuno. Speriamo che si riprenda presto e che chi ha fatto questo orrore venga catturato il prima possibile”.

Nel frattempo, la produzione della soap ha annunciato l’interruzione temporanea delle riprese previste per questa settimana. In un comunicato ufficiale, la Rai ha espresso solidarietà all’attore e alla sua famiglia, condannando l’aggressione come “un atto vile e inaccettabile”.

Gli inquirenti stanno lavorando senza sosta per ricostruire la dinamica dell’attacco e individuare il responsabile. Non si esclude nessuna pista: da un gesto di follia estemporanea, a un’aggressione premeditata. Sono al vaglio le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona, mentre alcuni testimoni sono già stati ascoltati dagli investigatori.

In attesa di nuovi aggiornamenti, l’intera Italia televisiva trattiene il fiato, unita nella speranza che Alberto Rossi possa presto tornare a sorridere e a regalare emozioni al pubblico come ha fatto per oltre venticinque anni con il suo Michele Saviani.

Nel frattempo, l’aggressione apre un dibattito più ampio sulla sicurezza nelle grandi città, anche per personaggi noti, che troppo spesso sono considerati “intoccabili” solo perché appaiono in televisione. La realtà, purtroppo, racconta un’altra storia. E oggi, questa storia ha il volto ferito di un uomo che ha fatto della sensibilità il suo mestiere.