Fuori dalla villa, Ramazan sta pulendo l’auto quando riceve una chiamata da Enise. Si guarda attorno per assicurarsi di non essere ascoltato e si allontana qualche passo, poi risponde chiedendo cosa sia successo. Enise, furiosa, gli fa una ramanzina: chiede se sia rimasto qualcosa di buono, di coscienza o di umanità in quel palazzo. Poi gli chiede dove abbia lasciato Sumru e Nihayet la sera precedente. Vuole sapere se le abbia portate alla casa di Hisar, in una pensione, in un hotel….
Ramazan allora risponde che le ha lasciate a Zelve, tra le montagne. Enise è scioccata. Gli dice che quello è in mezzo al nulla! Ramazan allora spiega che il signor Samet gli ha detto di lasciarle li e di tornare alla villa, e lui così ha fatto. Enise gli rinfaccia di aver abbandonato due donne, una più anziana di sua madre, in mezzo al nulla, lasciandole agli uccelli e agli animali. Gli dice di vergognarsi. Ramazan abbassa la testa e risponde che lui è solo un servitore, che un ordine è un ordine, e lo sa bene. Gli hanno detto di fare cosi, e così ha fatto. Aggiunge che altrimenti non le avrebbe mai lasciate li.
Enise, sempre più furiosa, gli dice che va bene e di chiudere la chiamata. Poi riattacca. In montagna, Nihayet e Sumru continuano a camminare. Nihayet non ce la fa più. Sono riuscite a scendere dal sentiero, ma la strada è ancora lontana e da li non passa nessuna macchina. Sumru le dice che non sa ancora per quanto dovranno camminare, ma le chiede di sforzarsi ancora un po’, per cercare di avvicinarsi alla strada principale. Nihayet, appoggiandosi alla figlia, maledice di nuovo Hikmet.
Enise è ancora alla disperata ricerca di Sumru e Nihayet. Chiede a Dio di aiutarli a trovarle. Sumru, da lontano, vede un’auto arrivare e si alza per farla fermare. Nihayet le dice di non andare, temendo che possano essere persone che conoscono, ma Sumru risponde che non importa e ferma la macchina.
Enise esce subito dall’auto, felice, e abbraccia Sumru dicendole che finalmente le hanno trovate. Sumru non crede ai suoi occhi. Enise chiede se stiano bene e Sumru risponde di sì. Poi Enise va a salutare Nihayet, che le chiede se sia stato Samet a mandarla. Sumru interviene dicendo che ovviamente non è stato lui.
Enise allora le dice di dimenticare tutto, e chiede al ragazzo con lei, Sadık, di aiutare Nihayet ad alzarsi. Cosi tutti salgono in auto.
Preparatevi per un episodio ad alta tensione de La Notte nel Cuore (Kalbimdeki Deniz) questa domenica! L’anteprima rivela momenti di grande drammaticità e un’emozionante operazione di salvataggio per Sumru e Nihayet, abbandonate in mezzo al nulla.
L’Ordine Crudele di Samet e la Disperazione di Ramazan
La scena si apre con Ramazan che sta pulendo l’auto fuori dalla villa. Riceve una chiamata da Enise, che si rivela subito furiosa. Ramazan si allontana per rispondere in privato, ma Enise non gli risparmia una ramanzina, chiedendogli se nel palazzo sia rimasta ancora traccia di coscienza o umanità. La sua rabbia esplode quando chiede a Ramazan dove abbia lasciato Sumru e Nihayet la sera precedente, domandando se le abbia portate in un luogo sicuro.
Con tono sommesso e mortificato, Ramazan confessa di averle lasciate a Zelve, tra le montagne, un luogo sperduto in mezzo al nulla. Enise è sconvolta e lo accusa di aver abbandonato due donne, una delle quali anziana come sua madre, agli “uccelli e agli animali”. Ramazan si giustifica abbassando la testa, affermando di essere solo un servitore e di aver eseguito un ordine diretto del signor Samet. Sostiene che non le avrebbe mai lasciate lì di sua iniziativa. Enise, furibonda, tronca la chiamata.
La Prova nel Deserto e la Speranza Accesa
Nel frattempo, tra le montagne, Nihayet e Sumru continuano a camminare, stremate. Nihayet è al limite delle sue forze e maledice nuovamente Hikmet, consapevole che la strada principale è ancora lontana e che nessuna macchina sembra passare da quelle parti. Sumru, pur non sapendo quanto ancora dovranno camminare, la incoraggia a fare uno sforzo, a raggiungere la strada principale.
Proprio quando la speranza sembra svanire, Sumru scorge in lontananza un’auto che si avvicina. Si alza immediatamente per cercare di fermarla. Nihayet, temendo che possano essere persone che conoscono e che potrebbero peggiorare la loro situazione, la supplica di non andare. Ma Sumru, determinata, ignora gli avvertimenti e riesce a fermare il veicolo.
Il Salvezza Miracolosa: Enise al Rescues
Dall’auto scende nientemeno che Enise, visibilmente sollevata e felice. Abbraccia immediatamente Sumru, dicendole che finalmente sono state trovate. Sumru è incredula e colpita dalla gioia. Enise si accerta che stiano bene, e Sumru conferma. Poi, Enise si avvicina a Nihayet, che, con una punta di sospetto, le chiede se sia stato Samet a mandarla. Sumru interviene prontamente, affermando che è ovvio che non sia stato lui, data la situazione precedente.
Enise le esorta a dimenticare tutto il brutto che hanno passato e chiede al ragazzo che è con lei, Sadık, di aiutare Nihayet ad alzarsi. Così, finalmente, tutti salgono in auto, lasciandosi alle spalle l’incubo dell’abbandono e dirigendosi verso un luogo sicuro. Questo salvataggio segna un momento di grande sollievo e apre nuove prospettive per Sumru e Nihayet.