Questo è ufficiale. Prendete i vostri calendari e segnate questa settimana appena trascorsa come quella in cui “The Bold and the Beautiful” ha semplicemente smesso di avere senso. Le persone sono state inutilmente crudeli, sono state prese decisioni che sfidano la logica e Brooke… beh, ha fatto ciò che Brooke fa, il che non ha senso da secoli. Immergiamoci, che ne dite?
Carter: Dalla Cattedra dei “Bravi Ragazzi” alla Zona Grigia
Per anni, Carter Walton (Lawrence Saint-Victor) è stato il faro morale di “Beautiful”. Affidabile, compassionevole, sempre pronto ad aiutare, era il “bravo ragazzo” per eccellenza, quello su cui si poteva sempre contare. Ma le ultime puntate hanno messo in discussione questo status, in un modo che ha lasciato molti spettatori perplessi e anche un po’ irritati.
La scena chiave che ha segnato questa svolta è stata senza dubbio quella tra Carter e Daphne (Murielle Hilaire). Mentre Daphne, chiaramente innamorata e vulnerabile, gli dichiarava i suoi sentimenti, Carter non l’ha interrotta. L’ha lasciata andare avanti, a “palpare il marcantonio”, come viene descritto, fino a un punto che ha generato imbarazzo per lei e rabbia verso di lui. Un Carter diverso, insomma, non il solito uomo premuroso.
C’è una crescente speculazione sul fatto che Carter e Daphne possano essere finiti a letto insieme. L’articolo suggerisce che, in futuro, lo show potrebbe rivelare questa “sveltina segreta”, trasformando un “non visto” in un elemento cruciale della trama. Questo non solo getterebbe un’ombra sulla neonata riconciliazione tra Carter e Hope (Annika Noelle), ma farebbe perdere a Carter la sua reputazione di uomo d’onore. Il fatto che Carter abbia ripetutamente espresso il suo desiderio di avere una famiglia, mentre la trama di Daphne si evolve verso un possibile addio (temporaneo?) a Parigi, con tanto di “Capitano Deuce Stevens” (interpretato da Tom Arnold) al suo fianco in aeroporto, rafforza il sospetto di una possibile gravidanza. Se Daphne tornasse con un “bambino a bordo”, la dinamica tra “Cop
e” (Carter e Hope) verrebbe distrutta, e Carter si troverebbe di fronte alla possibilità di realizzare il suo sogno di paternità in circostanze inaspettate e complesse.
Il Futuro di Liam: Un Ciclo che Si Ripete?
La storyline della malattia terminale di Liam Spencer (Scott Clifton) ha tenuto tutti col fiato sospeso, ma ora che gli sono state offerte “opzioni di trattamento alternative”, sembra che Liam non morirà. Per i fan più scafati, questo suona come un eco di trame passate, in particolare quella di Eric (John McCook) non molto tempo fa. “Sciacquare, insaponare, ripetere” – un ciclo che, per quanto drammatico, rischia di stancare.
D’altra parte, il fatto che Liam abbia finalmente scambiato la sua “babushka” (il fazzoletto in testa) con una “benda decisamente comica” è un piccolo sollievo visivo per gli spettatori. Quello che manca, e che molti desiderano, è un maggiore coinvolgimento di Bill (Don Diamont) in questa vicenda. L’assenza di Bill dall’intera scena, nonostante la celebrazione dei 40 anni di Don Diamont nelle soap CBS, è vista come una grave mancanza. Un personaggio così influente e legato a Liam dovrebbe essere in prima linea in un momento così cruciale.
Ridge e Hope: Il Ritorno a Forrester Creations e la “Consapevolezza”
Il ritorno di Hope alla Forrester Creations, dopo le sue recenti traversie, è un altro punto interrogativo per molti. Perché Hope dovrebbe voler tornare in un ambiente così carico di storia e tensioni? L’articolo sottolinea l’imbarazzo del suo ricongiungimento sul posto di lavoro con Ridge (Thorsten Kaye).
La reazione di Ridge in particolare ha scatenato l’irritazione di molti. Quando Ridge si complimenta con Hope per la sua “consapevolezza di sé”, l’autore si chiede se non sia “ironico” al punto da meritare una remix di “Ironic” di Alanis Morissette. Un commento decisamente fuori luogo, dato il contesto e la storia tra i due, che evidenzia una percepita mancanza di coerenza da parte degli sceneggiatori.
L’idea che Steffy (Jacqueline MacInnes Wood) e Hope mettano da parte le loro differenze per il bene delle loro famiglie è apprezzabile, ma l’articolo lamenta la mancanza di una vera conversazione tra loro – e con Ridge – su ciò che è successo e perché. Invece, la quasi-morte di Liam viene trattata “ironicamente” come una panacea che cura istantaneamente tutte le fratture. Ma dove sta il dramma in questo? Le soap vivono di conflitti e risoluzioni complesse, non di soluzioni facili e irrealistiche.
Pensieri Casuali e Interazioni Sospette
L’articolo chiude con alcune “pensieri casuali” che mettono in luce altre incoerenze e dinamiche bizzarre:
Il nuovo profumo di Daphne: L’idea che Zende (Delon de Metz), Electra e Will vadano da Daphne per suggerirle di creare un nuovo profumo che “sa di diamanti e rubini” è vista come totalmente fuori luogo e priva di logica aziendale. Chi ha dato l’autorità per una simile iniziativa senza consultare gli “adulti” (ovvero i dirigenti)?
La confidenza di Hope a Carter: È strano che Hope non abbia esitato nemmeno per un secondo prima di rivelare a Carter la condizione di Liam. Ci si sarebbe aspettato che Steffy o Taylor avrebbero informato Ridge per primo, magari mentre spiegavano il ritorno di Hope in azienda. Questo sottolinea una disconnessione nel modo in cui i personaggi condividono informazioni cruciali, nonostante la serie sia basata sul “parlare” e sulle conversazioni incessanti. Le decisioni importanti sembrano essere prese in modo isolato, come quella di Steffy di far tornare Hope alla Forrester senza consultare suo padre.
Il destino di Brooke e Ridge: Le ultime scene di venerdì suggeriscono un possibile riavvicinamento tra Brooke e Ridge, nonostante lui e Taylor avessero dichiarato il loro amore solo pochi istanti prima. Questo ennesimo “gira e rigira” nella loro relazione pluridecennale stanca alcuni fan, che desidererebbero un destino migliore per entrambe le donne, al di là di questa eterna indecisione.
In sintesi, le recenti puntate di “Beautiful” sembrano aver sacrificato la logica interna e la coerenza dei personaggi in nome del dramma, lasciando i fan con più domande che risposte e un senso di frustrazione per le decisioni narrative. Il “bravo ragazzo” Carter è ora un’incognita, le storyline sembrano ripetersi, e le relazioni sono sottoposte a prove che talvolta sfidano la credibilità.
E voi? Cosa ne pensate di questi recenti sviluppi? Il cambiamento di Carter vi ha deluso? O credete che sia solo l’inizio di una trama più complessa? Fatecelo sapere nei commenti!