Un compleanno che cambia tutto

Nella quindicesima puntata di Tradimento, i segreti del passato irrompono con violenza nel presente, portando alla luce verit\u00e0 che cambieranno per sempre il destino della famiglia di Guzid\u00e8. Karaman, ancora solo nel suo ufficio, non riesce a liberarsi del peso emotivo del suo compleanno. Le immagini di quella sera continuano a perseguitarlo: il momento in cui ha svelato pubblicamente le sue vere origini, la rivelazione che Cadri\u00e8 \u00e8 sua madre, le lacrime, gli sguardi taglienti di Mualla. Ma a tormentarlo ancor di pi\u00f9 \u00e8 un dettaglio che ha notato sul corpo di Sezai: una voglia identica alla sua. Cosa significa? Possibile che tra loro ci sia un legame di sangue?

La verit\u00e0 bussata sotto la pioggia

Mentre Karaman \u00e8 avvolto dai suoi dubbi, Sezai prende una decisione. Esce dall’albergo con il volto tirato, salda il conto e si avvia verso la villa di Guzid\u00e8. Sotto una pioggia battente, arriva al cancello ma non ha il coraggio di affrontare la donna. Lascia una lettera indirizzata a lei tra le sbarre e si allontana nel buio.

La resa dei conti in salotto

All’interno della villa, la tensione \u00e8 palpabile. Guzid\u00e8 ha convocato Tarik, Osan e Oilum. Quando Tarik arriva, la discussione si accende subito. Guzid\u00e8, con voce dura, gli chiede conto del figlio che hanno sempre creduto fosse loro. La donna ha ricevuto una mail dalla madre di Tun\u00e7, che le ha confermato con documenti ufficiali che il ragazzo \u00e8 suo figlio biologico. Tarik tenta di difendersi, ma Guzid\u00e8 \u00e8 certa di ci\u00f2 che dice: ha visto i test del DNA. La stanza si gela.

Una lettera mai letta

Mentre le accuse volano, fuori dalla villa Tarik nota qualcosa. \u00c8 la lettera di Sezai, lasciata poco prima. La apre, legge poche righe… e impazzisce. Il contenuto \u00e8 sconvolgente, tanto da farlo esplodere di rabbia. Strappa la lettera in mille pezzi, la getta via e lascia la villa come una furia. Cosa c’era scritto? Forse una verit\u00e0 che Guzid\u00e8 non sapr\u00e0 mai?

Oilum in crisi: chi \u00e8 davvero sua madre?

Oilum \u00e8 scossa: come \u00e8 possibile che nessuno abbia mai cercato di rivendicarla? La paura di essere stata rapita o di non essere mai stata voluta la devasta. Osan prova a rassicurarla, ricordandole che per lui sar\u00e0 sempre sua sorella. In un momento di grande tenerezza, Guzid\u00e8 mostra un vecchio foglio scritto da bambino da Osan: una promessa di non lasciarla mai sola. Quel gesto commuove tutti.

Cadri\u00e8 e i sospetti di Mualla

Nel frattempo, Cadri\u00e8 continua ad affermare la sua presenza nella villa, tra chiacchiere in piscina e osservazioni pungenti. Ma Mualla, da dietro le tende, la osserva con diffidenza. Ha incaricato Ilknur di tenerla sotto controllo e riferire ogni cosa. Cadri\u00e8, per nulla intimorita, interroga Ilknur su Mualla e suo figlio Beran, morto in circostanze misteriose. Le tensioni sono palpabili.

Finale incandescente

Oilum, ancora turbata, esce dalla villa e incontra Karaman. Ma qualcosa non va: Karaman fatica a respirare, il panico cresce. Nel frattempo, Tarik \u00e8 gi\u00e0 arrivato a Esmeli, dove spera di incontrare l’ostetrica che potrebbe sapere tutta la verit\u00e0 sulla nascita di Oilum. Ma la donna non c’\u00e8. Tarik resta sotto la pioggia, divorato dall’ansia.

Le verit\u00e0 sono sempre pi\u00f9 vicine, ma le lettere si distruggono, le testimonianze svaniscono e il passato continua a inghiottire il presente. Guzid\u00e8 trover\u00e0 mai la verit\u00e0 sul suo vero figlio? E cosa ha davvero scritto Sezai in quella lettera?