Luca non ha alcuna intenzione di tornare e chiama Alberto per dirglielo. La telefonata viene ascoltata anche da Niko, che riferisce alla madre ciò che ha sentito. Ma Giulia comincia a prendersela anche con il figlio rivelando un carattere egoista e prepotente
Giulia non accetta la scomparsa di Luca, e le puntate – come il suo personaggio – si fanno sempre più pesanti e indigeribili. Lui chiama Alberto per rassicurarlo e dirgli che non ha nessuna intenzione di ritornare, ma questa volta anche Niko ascolta la telefonata e si convince che non è il collega ad aver sbagliato. Così va dalla mamma per raccontare della telefonata e convincerla che non tornerà. È quindi inutile continuare a prendersela con Alberto. Ma lei per giunta si scaglia anche contro il figlio e lo mette alla porta, con un tono da maestrina sprezzante e irragionevole.
Nessun amore può impedire e togliere la libertà dell’altro. E questo atteggiamento di Giulia dimostra che, a dispetto della narrazione da mamma chioccia per tutto il palazzo, moralista e buonista, nel suo personaggio in fondo si rivela un carattere egoista, prepotente e dittatoriale. Se Luca vuole andare via a morire senza lei, la signora prima o poi dovrà farsene una ragione senza strillare e prendere a schiaffi tutto il palazzo.
n Posto al Sole: Giulia Non Accetta la Scomparsa di Luca, Il Suo Lato Oscuro Emerge
Le trame di “Un Posto al Sole” si fanno sempre più intense, e in questo periodo l’attenzione si concentra sul drammatico addio di Luca. Ma è la reazione di Giulia Poggi a lasciare i telespettatori a bocca aperta, rivelando lati del suo carattere finora rimasti nell’ombra.
Luca ha preso una decisione irrevocabile: non ha alcuna intenzione di tornare a Napoli. Questa sua volontà viene comunicata direttamente ad Alberto Palladini tramite una telefonata. Fin qui, nulla di strano. Il colpo di scena arriva quando anche Niko, il figlio di Giulia, ascolta casualmente la conversazione. Sentendo le parole chiare di Luca, Niko si convince che la madre stia sbagliando a prendersela con Alberto, incolpandolo ingiustamente della situazione.
Spinto dal desiderio di far ragionare la madre e di portarla alla realtà dei fatti, Niko va da Giulia per riferirle quanto ha sentito. Le spiega che Luca non ha intenzione di fare ritorno e che, di conseguenza, è inutile continuare a riversare la sua frustrazione su Alberto.
Tuttavia, la reazione di Giulia è tutt’altro che comprensiva. Anziché accettare la verità o cercare un confronto costruttivo, la donna si scaglia con violenza verbale anche contro il figlio. Con un tono sprezzante e irragionevole, degno di una “maestrina”, lo mette alla porta, rifiutandosi categoricamente di affrontare la realtà della scomparsa di Luca.
Questo comportamento mette in luce un lato inedito e sorprendente del personaggio di Giulia. Da sempre dipinta come la “mamma chioccia” del palazzo, una figura moralista e buonista, la sua reazione alla partenza di Luca svela un carattere egoista, prepotente e persino dittatoriale. La sua incapacità di accettare la scelta di Luca di allontanarsi, persino “a morire senza di lei”, mostra una possessività che va oltre l’amore, trasformandosi in un desiderio di controllo. La narrazione suggerisce che, prima o poi, Giulia dovrà farsene una ragione, imparando che nessun amore può togliere la libertà all’altro, senza “strillare e prendere a schiaffi tutto il palazzo”.
La sua reazione disfunzionale rende le puntate, e il suo personaggio, sempre più “pesanti e indigeribili” per il pubblico, che si trova di fronte una Giulia inedita e lontana dall’immagine benevola costruita nel corso degli anni.