L’articolo analizza le ragioni narrative per cui la morte di Liam Spencer in “The Bold and the Beautiful” potrebbe essere una scelta drammatica efficace, nonostante la riluttanza degli spettatori a credere che il personaggio possa essere eliminato.
Elogio a Scott Clifton: L’autore inizia lodando l’interpretazione di Scott Clifton nei panni di Liam, definendola degna di premi e sottolineando la sua bravura nel rendere credibile la reazione del personaggio alla diagnosi fatale.
La Prevedibilità della Soap: L’articolo sottolinea come “Beautiful” sia spesso criticata per la sua prevedibilità, con trame che tendono a ripetersi ciclicamente (il riferimento al “quadrilatero” Finn/Steffy/Liam/Hope paragonato al Brooke/Ridge/Taylor ne è un esempio). In questo contesto, la morte di un personaggio centrale come Liam rappresenterebbe una svolta inaspettata e audace.
L’Impatto Drammatico della Morte: L’autore argomenta che la morte di Liam avrebbe un impatto drammatico enorme sulla soap opera. Aprirebbe nuove e inesplorate dinamiche tra i personaggi principali: come reagirebbero Steffy e Hope alla perdita? Cosa farebbe Bill, attualmente in cattivi rapporti con il figlio ma che sicuramente farebbe di tutto per salvarlo? E un eventuale ritorno di Wyatt per stare vicino al fratello nei suoi ultimi giorni aggiungerebbe ulteriore pathos alla vicenda.
Rompere gli Schemi: L’articolo suggerisce che uccidere Liam sarebbe un modo per “Beautiful” di sorprendere il pubblico e dimostrare di essere disposta a prendere strade narrative più rischiose e meno convenzionali. Viene fatto un paragone con altre trame bizzarre della soap (la “romantica eroina” assassina con nove dita o la nipote serial killer graziata) per sottolineare che nulla è davvero “troppo folle” per “Beautiful”.
La Sfilata di Moda e le Incongruenze: L’articolo poi sposta l’attenzione sulla sfilata di moda, esprimendo un parere non particolarmente entusiasta sulla partecipazione di Heidi e Spencer (visti come “influencer”). Tuttavia, viene apprezzata l’idea di ricreare elementi della prima puntata dello show. L’autore critica anche l’atteggiamento di Steffy, che sembrava indifferente alla situazione tesa, e l’irrispettosità mostrata da Katie e Brooke nei confronti di Taylor. Viene inoltre sollevata una perplessità sulla logica narrativa: come avrebbero potuto i co-CEO (Ridge e Steffy) approvare un “pezzo forte” della sfilata senza averne la minima idea?
Pensieri Sparsi:
- Deacon e Carter: L’autore ironizza sul fatto che Deacon, nonostante la sua storia, sia visto come meritevole di ennesime possibilità con Hope, mentre Carter no.
- Sheila e Deacon: Viene apprezzata la dinamica “comica romantica” tra Sheila e Deacon, citando alcune battute divertenti.
- Ridge e Carter: L’autore avrebbe voluto vedere la reazione di Hope (tramite livestream) all’elogio di Ridge nei confronti di Carter. Viene criticato il dialogo in cui Hope afferma che lei, Liam e Beth sono ancora una famiglia, senza che ciò venga mostrato sullo schermo.
- Flashback Iconico: L’autore ribadisce il suo amore per il flashback di Brooke che arriva alla sfilata di Portofino in canoa.
In conclusione, l’articolo sostiene che, nonostante la sua centralità e la popolarità dell’attore, uccidere Liam potrebbe essere una mossa narrativa audace e potenzialmente molto efficace per “Beautiful”, in grado di generare dramma e sorprendere il pubblico. Allo stesso tempo, vengono mosse alcune critiche alle dinamiche e alle incongruenze viste negli episodi recenti, in particolare riguardo al trattamento riservato a Taylor e ad alcune scelte narrative.